Donna matrice di tutto il mondo
Donna benedetta dell'amore e respiro della vita
Donna come un piccolo ramoscello spezzato dal vento
Donna come una roccia dura tra le onde
Donna della notte buia e della luce bianca
Donna mare, terra, aria e fuoco, oceano e abisso
Donna madre di Gesù e di Edipo
Donna moglie, devota Penelope e vendicativa Clitemnestra
Donna angelo dell'inferno e demone del paradiso
Donna fiore nel deserto, dolce illusione, atlantide perduta
Donna con i tacchi alti e rossetto sulle labbra
Donna di vanità, ciglia finte, volto fatto da specchi
Donna come la Venere primaverile di Botticelli
Donna innamorata come un ferro rovente e un vulcano lavico
Donna sfuggente ed infedele, vaga, ambigua, fatale
Donna di Babel, di negazione e di confusione
Donna serpente, leone, pantera, gatta e farfalla
Donna amante, compagna, moglie, madre, figlia e sorella
Donna imperiosa, orgogliosa, libera e sola
Donna santa di bordelli e meretrice della chiesa
Donna strega, maledetta dai Dei e dalle gente gettata nel fuoco
Donna che lavora, a casa, in campi, in fabbrica, in ufficio
Donna rosa insanguinata, ogni giorno violentata sulla strada, a casa, nel lavoro
Donna abbandonata, rugosa, silenziosa, pronta alla morte
Donna mutilata, tagliata e cucita a nostra misura
Donna amata poesia della vita.
(Velvet- 08/03/13)
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Foto
Il simbolo del fiore della Mimosa della Festa della Donna nelle mani di donne di diverse etnie e religioni (Foto Ansa)
Dagli anni '50 in Italia, su iniziativa di Teresa Mattei, il ramoscello fiorito di Mimosa viene offerto alle donne l'8 marzo per la Giornata Mondiale della Donna.
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